Chiaro di cuore
Le ore fluttuano accanto alla tua spalla,
sfere azzurre, e fra di esse c’è Saturno.
E mentre trascorrono, diminuiscono
più serali e più notturne.
Non mi dispiace, non mi dispiace per loro.
Dritta come stai, il loro passare
quasi infantile e soave
brilla nel tuo occhio immobile.
E mi dimentico di loro, te ne dimentichi anche tu,
e nell’oscurità della stanza si accendono,
si spengono, si accendono, si spengono
i tuoi occhi allungati, morendo,
risorgendo.
Nichita Stanescu
Le ore fluttuano accanto alla tua spalla,
sfere azzurre, e fra di esse c’è Saturno.
E mentre trascorrono, diminuiscono
più serali e più notturne.
Non mi dispiace, non mi dispiace per loro.
Dritta come stai, il loro passare
quasi infantile e soave
brilla nel tuo occhio immobile.
E mi dimentico di loro, te ne dimentichi anche tu,
e nell’oscurità della stanza si accendono,
si spengono, si accendono, si spengono
i tuoi occhi allungati, morendo,
risorgendo.
Nichita Stanescu