venerdì 30 settembre 2016

Sento il tuo disordine

Mariangela Gualtieri

Sento il tuo respiro schiacciato
lo sento somigliante
ti sento piano morire
come me che non controllo
l'accensione del sangue.

Sento il tuo disordine
 
Sento il tuo disordine
e lo comparo al mio. C'è
somiglianza. C'è lo stesso slabbro
di ferite identiche. C'è tutta la voglia
di un passo largo in una terra
sgombra che non troviamo.
Sento il tuo respiro schiacciato
lo sento somigliante
ti sento piano morire
come me che non controllo
l'accensione del sangue.

Anch'io cerco una libertà che mi
sbandieri, una falcata
perfetta, uno stacco d'uccello
dal suo ramo, quando si butta
improvviso e poi plana.
 
Mariangela Gualtieri


considero



 



Considero
 
 
Considero
il tempo che ho passato

Considero 
le persone che ho amato

Considero
il tempo che mi è stato donato
e il tempo che ho donato

Considero
e non valuto
ogni dono ricevuto
è sempre un dono
Ci sono doni meritati
e altri che non lo sono
ma è il cuore di chi dona
che ne fa assumere il valore

D.N. 23 settembre 2016

giovedì 29 settembre 2016

Le relazioni affettivamente intense (1)

pensieri notturni
Le relazioni affettivamente intense
 

Le relazioni intense, coinvolgono i sensi, il cuore e la mente.
L'uno è indispensabile dell'altro. Eppure ci si sente liberi.
Si ha cura dell'altro e si riconosce la sua alterità e la sua libertà
La comunicazione è fluida (ci si capisce al volo)
e si vive una profonda intimità.
Il rapporto si fonda sulla fiducia e la reciprocità.

     M.C.
Nello starsi accanto, dunque, si ha cura per ciò che sta a cuore, e il reciproco aver bisogno è segno dell'instaurarsi di un accordo perfetto. In quest'atmosfera vi è la sensazione indefinita, ma non meno certa, di un corrispondersi che sembra non debba mai svanire. In effetti, una delle condizioni in cui gli uomini vivono momenti di felicità è proprio quella dello starsi accanto. È questa una delle modulazioni più alte della relazione d'amore e non si tratta unicamente di una prossimità fisica, ma di un'affinità del sentire. Poco importa se questo sentimento sia breve o durevole, qui mi preme indicare solo uno stato della mente.

Nello «starsi accanto», perfino il piacere sessuale cambia di natura: l'atto diviene qualcosa di più che un bene in sé, meno che mai può costituirsi come un fine – cosa che tante volte accade –, ma è piuttosto rivelativo dell'imprescindibilità dell'altro, corrisponde al bisogno di ricercarlo sempre e di nuovo, di averlo e tenerlo presso di sé.
Salvatore Natoli - starsi accanto link esterno

Allora, una sessualità che cerca solo il piacere, inevitabilmente tende a disfare, a cambiare, perché ai corpi ci si abitua. Mentre la dimensione della phília personalizza l’eros, perché l’eros è un modo per accostare il mistero dell’altro, la sua insondabile infinità: mi interessa lei, mi interessa lui;

L'altro diventa sempre strumento del tuo piacere e mai una elezione della sua persona.....
l'asservimento al piacere senza scopo, che ti rende tossicodipendente.
Salvatore natoli - la ricerca incondizionata del piacere porta al disamore link esterno
 
L'amicizia è passione per l'altro riconosciuto nella sua singolarità, non è contraria all'amore passionale, ma lo stabilizza nella relazione di fiducia con l'altro.
Salvatore Natoli - Amicizia e amore link esterno

Vieni, passeggiamo almeno in questa poesia

Leonardo Sinisgalli

ma noi due non passeggeremo mai più
su nessuna riva abbracciati.

Vieni, passeggiamo almeno in questa poesia.
 
Quei due abbracciati sulla riva del Reno a Gotthlieben
potevamo essere anche tu ed io,
ma noi due non passeggeremo mai più
su nessuna riva abbracciati.
Vieni, passeggiamo almeno in questa poesia.
Izet Sarajlic


il mondo come lo vedono i bambini



 



il mondo come lo vedono i bambini
 
 
Continuo a vedere
il mondo
come lo vedono i bambini 
quando 
dondolandosi sull'altalena
vedono le cose piccole o grandi
a seconda del momento,
ma in ogni caso
sempre belle
come se fossero piene di sorprese

D.N. 24 settembre 2016

mercoledì 28 settembre 2016

O vento

Giovanna Bemporad

Forse è quest’ombra tragica sospesa
sul ciglio della notte che fa illusi
gli uomini di conoscersi e di amarsi,

O vento

O vento che commemori passate
moltitudini e fasti inceneriti,
o tempo contro cui non c’è riparo:
mi riduco al silenzio, nell’attesa
purissima dell’ombra che già stende
sui vivi un lembo della notte eterna.
Forse è quest’ombra tragica sospesa
sul ciglio della notte che fa illusi
gli uomini di conoscersi e di amarsi,
naufraghi nel silenzio dei millenni.
 
Giovanna Bemporad


La luce era gridata a perdifiato

Leonardo Sinisgalli

E cercar scampo e riposo
Nella mia storia più remota.
Ogni sera mi vado incontro a ritroso.

La luce era gridata a perdifiato
La luce era gridata a perdifiato
Le sere che il sole basso
Arrossava il petto delle rondini rase.
Ora e sempre più viva
Sarà la smania di far notte in me solo
E cercar scampo e riposo
Nella mia storia più remota.
Ogni sera mi vado incontro a ritroso.
 
Leonardo Sinisgalli


Se dovessi contare i petali



 



Se dovessi contare i petali
 

Se conto
i petali di questo fiore
che è la mia vita
si perdono i numeri
del bello e del brutto

Se conto
i petali di questo fiore
che è il mio amore
non trovo più 
un capo e nemmeno una fine

Se conto
i petali di questo fiore 
che sono i miei pensieri
i m'ama e i non m'ama
si rincorrono in eterno.

D.N. 25 settembre 2016

nessuno può conoscerti

riletture: Paul Éluard

Nessuno può conoscermi
Come tu mi conosci
[...]
Negli occhi tuoi coloro che ci svelano
la solitudine nostra infinita
non sono più quelli che credevano di essere.
 
Nessuno può conoscerti
come io ti conosco.
 
    Paul Éluard


leggi tutto il testo
Nessuno può conoscermi

 

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Amore non è avere

Clarice Lispector
Amore non è avere.
Amore è anche la delusione di ciò che si pensava fosse amore.
E non è un premio per questo non è motivo di vanto.


     Clarice Lispector -



martedì 27 settembre 2016

Sono queste le nostre speranze

Leonardo Sinisgalli

ci porterà per mano
in giro per l'universo.
Sono queste le nostre speranze.

Sono queste le nostre speranze.
Chi si perde di coraggio,
chi muore di paura?

Davanti a noi si apre un tempo 
di grande avventura. 
Teniamoci pronti per un lungo viaggio. 
Forse il Saggio si duole ora
d'averci lasciato così indietro, 
un po' deboli, un po' persi.
Ma accorcerà le distanze,
 ci porterà per mano
in giro per l'universo.
Sono queste le nostre speranze.
 
Leonardo Sinisgalli


l'attesa

Giovanna Bemporad

In solitudine confusa,
dimentico tra me ch’ella è partita
e al luogo del convegno aspetto sola.

L’attesa

È quasi l’ora, e io esco all’aperto.
Dolce notte! perché dunque mi struggo?
E come il cielo è purissimo e calmo!

Conduci al convegno quella ch’io amo
e non trapassi inconsumata l’ora
o notte.

           In solitudine confusa,
dimentico tra me ch’ella è partita
e al luogo del convegno aspetto sola.

 
Giovanna Bemporad


Ma si..



 



Ma si
 

Ma si 
scorre tutto
fluido e leggero
quando non lo vuoi

lento e torbido
quando vorresti
non vederlo mai

D.N. 20 settembre 2016

pensi di non dimenticare mai

Clarice Lispector

Pensi di non dimenticare mai, e dimentichi.
Pensi che questo dolore non passerà mai, ma passa.
Pensi che tutto è eterno ma non lo è.




     Clarice Lispector -



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