A che scopo esisterei, se fossi tutta contenuta in me stessa? I miei grandi dolori, in questo mondo, sono stati i suoi dolori, io li ho tutti indovinati e sentiti fin dal principio. Il mio pensiero principale nella vita è lui. Se tutto il resto perisse e lui restasse, io continuerei ad essere; e, se tutto il resto persistesse e lui venisse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l’impressione di non farne più parte.
Il mio amore per lui somiglia alle rocce nascoste ed eterne ai piedi degli alberi; fonti di poca gioia visibile, ma necessarie. Io sono lui, lui è sempre, sempre nella mia mente, nel mio spirito, non come un piacere, così come io non sono sempre un piacere per me, ma come il mio stesso essere; dunque, una nostra separazione è impossibile…
E così egli non saprà mai quanto io lo ami; e ciò non perché sia bello ma perché lui è più mè di quanto non lo sia io. Di qualunque cosa siano fatte le anime, certo la sua e la mia sono simili…
Emily Bronte