martedì 5 maggio 2015

ti riconoscerò dall’immortale silenzio.



Amore, oggi il tuo nome
al mio labbro è sfuggito
come al piede l’ultimo gradino...

ora è sparsa l’acqua della vita
e tutta la lunga scala
è da ricominciare.

T’ho barattato, amore, con parole.

Buio miele che odori
dentro diafani vasi
sotto mille e seicento anni di lava –

ti riconoscerò dall’immortale
silenzio.

Cristina Campo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home