Santina Lazzara
Sei
preziosa, sei
tistuzza di cirasa, boccucia di rosa spina
cosa fina e minuta
lacrima di limone e acqua, sei
non ti tediare, lo spasso di questi giorni è cosa effimera
le strade imboccate e i ponti e i mille fossi non sono nulla
a confronto
non ti tirare, non ti strattonare, che passa, si che passa
e ridi, riderai, rideremo redenti e vivi
io e te, tistuzza nica
veni cà, pigliami la mano, guarda a destra e a sinistra
proteggiti, abbracciati, guarda avanti, non guardare, guarda bene
che è solo notte, torna.
Santina Lazzara
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