sabato 7 gennaio 2017

entrare nelle grazie

Javier Marias

- Dimmi un po', che cosa hai preso alla fine, la gonna o la  camicetta? - le ho domandato io mentre facevo il gesto di guardare  all'interno del sacchetto che aveva ancora con sé.
 Le ho dato del tu  anch'io, non ho avuto il minimo dubbio.
 
 Ci si accorge quando l'ira potrebbe trasformarsi in riso, si passa  la vita a cercare di ottenere proprio questo, piacere agli altri non  soltanto nel senso estetico ma in quello più vasto della parola,  quello che ha a che vedere con quell'altra espressione misteriosa  «entrare nelle grazie» (o è misterioso ciò che denota), ottenere che  non si tengano in considerazione le nostre mancanze, i nostri soprusi  e le nostre prepotenze, gli errori che commettiamo e la delusione che  ne deriva per quelli che hanno confidato in noi, i piccoli tradimenti  e le piccole offese.
 
Si sa sempre chi ci perdonerà, almeno per un  certo tempo, chi lascerà correre o farà finta di niente secondo  l'espressione colloquiale hacer la vista gorda sempre più in disuso,  anche i modi di dire si dissolvono e scompaiono dalle nostre lingue.
 
Luisa doveva essere così, benevola e svelta ed esperta e anche  frivola se del caso, l'ho visto in quel momento, non lo avevo visto  durante il pranzo......
[...]
E tuttavia già allora  avrei dovuto cogliere qualcosa di quel carattere allegro e  accomodante....la compassione che provava per  lui anche se forse non le suscitava grande simpatia né stima...... la disponibilità ad  aiutare e a modificare le proprie abitudini.......l bisogno di chiarezza e probabilmente anche di  armonia.....
[...]
«Com'è facile sedurre chiunque o venire sedotto, - ho  pensato, - come ci accontentiamo di poco», e mi sono sentito sicuro e  in salvo, sono scomparsi il mio rossore e il mio turbamento...
[...]
E non ho nascosto il mio sorriso,  dovevo entrare nelle sue grazie...
[...]
Mi avrebbe aiutato a entrare nelle sue  grazie, avrebbe visto che non ero senza cuore.
[...]
Ho osato soltanto guardarle con la  coda dell'occhio le cosce quando vedevo che lei guardava con la coda  dell'occhio il mio viso, lo aveva avuto a disposizione durante il  pranzo ma allora non lo aveva quasi guardato, adesso.

Domani nella battaglia pensa a me
Javier Marias     

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