domenica 25 ottobre 2015

antologia di Emily Dickinson



Sillabe di seta. Tra tutte le lettere che saprei scrivere nessuna ha il fascino di questa. Sillabe di velluto frasi di seta, profondità marine di rubino mai prosciugate, e labbra celate, per te tu immaginala come un colibrì che a piccoli sorsi, ha centellinato me . -Emily Dickinson- *** Un sorso di vita Presi un Sorso di Vita Vi dirò quanto l'ho pagato Esattamente un'esistenza Il prezzo di mercato, dicevano. Mi pesarono, Granello per Granello Bilanciarono Fibra con Fibra, Poi mi porsero il valore del mio Essere Un singolo Grammo di Cielo! Emily Dickinson *** Impariamo nella Scomparsa La grandezza di qualcuno Che era di recente fra noi - Un Sole Estinto Ci è caro nella partenza Due volte di più Di tutta la Dorata presenza Che c'era - prima - Emily Dickinson *** L'Aurora è il tentativo Del Volto Celeste Di simulare, per Noi L'Inconsapevolezza della Perfezione. Emily Dickinson *** Offrire munifica assistenza A Vite che si reggono da sole - Quando non si è riusciti a contenerle - È Umano - ma Divino Conferire un Ampio Vigore A un Uomo Senza Nome - Il cui Semplice Ringraziamento Nessun altro - ambisce ad ottenere - Emily Dickinson *** Mi fu dato dagli Dei - Quando ero una Ragazzina - Ci danno la maggior parte dei regali - si sa - Quando siamo nuovi - e piccoli. Lo tenevo in Mano - Non lo posavo mai - Non osavo mangiare - o dormire - Per paura che se ne andasse - Sentivo parole come "Ricco" - Mentre di fretta correvo a scuola - Da labbra agli Angoli delle Vie - E tenevo a bada un sorriso. Ricco! Ero Io - ad essere ricca - A ghermire il nome dell'Oro - E a possedere l'Oro - in solide Barre - La Diversità - mi rendeva spavalda - Emily Dickinson *** Se tu venissi in autunno, Io scaccerei l'estate, Un po' con un sorriso ed un po' con dispetto, Come scaccia una mosca la massaia. Se fra un anno potessi rivederti, Farei dei mesi altrettanti gomitoli, Da riporre in cassetti separati, Per timore che i numeri si fondano. Fosse l'attesa soltanto di secoli, Li conterei sulla mano, Sottraendo fin quando le dita mi cadessero Nella Terra di Van Diemen. Fossi certa che dopo questa vita La tua e la mia venissero, Io questa getterei come una buccia E prenderei l'eternità. Ora ignoro l'ampiezza Del tempo che intercorre a separarci, E mi tortura come un'ape fantasma Che non vuole mostrare il pungiglione. Emily Dickinson *** 10-December-2014, 21:16 Questa polvere quieta fu signori e fu dame, E giovani e fanciulle, Fu riso, arte e sospiro E bei vestiti e riccioli. Emily Dickinson **** Per colmare un vuoto devi inserire ciò che l’ha causato. Se lo riempi con altro, ancora di più spalancherà le fauci. Non si chiude un abisso con l’aria. Emily Dickinson **** Questo fu un Poeta - È colui Che Distilla un senso sorprendente Da Significati Ordinari - Ed Essenza così immensa Da avvenimenti familiari Che periscono oltre la Porta - Ci meravigliamo di non esser stati Noi Ad arrestarli - prima - Di Visioni, Rivelatore - Il Poeta - è Colui - Che Ci destina - per Contrasto - A un'incessante Povertà - Di proprietà - così inconsapevole - Che il Rubare - non può fargli danno - Lui stesso - di per Sé - un Patrimonio - Fuori - dal Tempo Emily Dickinson *** Quella vita che fu tenuta a freno troppo stretta e sì libera, poi correrà per sempre, con un cauto sguardo indietro, e paura delle briglie. Il cavallo che fiuta l'erba viva, e a cui sorride il pascolo, sarà ripreso solo a fucilate, se si potrà riprenderlo. Emily Dickinson *** L'erba ha poco da fare, Sfera d'umile verde per allevare farfalle e trastullare le api . Muoversi tutto il giorno a melodie di brezza , Tenere in grembo il sole ed inchinarsi a tutto. Infilare rugiada la notte come perle , E farsi così bella da offuscare duchesse. Quando muore, svanire in odori divini come dormienti spezie e amuleti di pino. Ed abitando nei granai sovrani i suoi giorni trascorrere nel sogno . L'erba ha poco da fare ed io vorrei essere fieno ! Emily Dickinson *** Buon compleanno, Emily! Se la mia barca sprofondò nel mare - Se incontrò tempeste - Se a isole incantate Piegò le sue docili vele - Da quale mistico ormeggio... È trattenuta oggi - Questo è il compito dello sguardo Fuori sulla Baia. La poesia vera è magia sonora e il piacere che dà a chi la ama è un piacere sensuale... Emily Dickinson *** Ci fu un tempo ed ero Bambina - Perché anche io lo sono stata - In cui mi turbava che un Atomo - cadesse - Mentre il Cielo - resisteva - Il Cielo pesava di gran lunga di più - Eppure era lì - Azzurro - immobile - Senza Catene - così a me sembrava - Lo sapevano forse - i Giganti? Poi la vita mi impose ben altri problemi - Alcuni li tengo in serbo - li risolverò Quando - lassù - l'Algebra - Sarà o sembrerà più facile - Allora - anche quello mi toccherà capire - Il problema che più mi tormentava - Perché mai non si liberasse il Cielo - E si rovesciasse - Azzurro - su di me - Emily Dickinson *** Da un'asse all'altra avanzavo così lenta, prudente. Sentivo le stelle sul capo, e sotto i piedi il mare. Questo solo sapevo:un altro passo ... poteva essere l'ultimo. Ed avevo quell'andatura incerta che chiamiamo esperienza. Emily Dickinson **** La gioia d'ogni giorno io guardavo distratta finché la vidi scuotersi, crescere (e l'inseguivo), poi dietro ad un'altura svanire dal mio sguardo, immensa oltre ogni dire, e solo allora seppi valutarla. Emily Dickinson **** Se le mie pene future in una volta venissero ad affliggermi quest'oggi, sono così felice che- son certa- si allontanerebbero riderndo. Se le mie gioie future in una volta venissero ad invadermi quest'oggi, non potrebbero essere così grandi come questa che mi possiede adesso. Emily Dickinson *** Vi son cose che volano Uccelli, ore, calabroni: Non è per queste l'elegia. Vi son cose che restano - Il dolore ed i monti e l'eterno. Nemmeno queste a me si addicono. Altre sostano e sorgono. Posso spiegare i cieli? Com'è immoto l'enigma! Emily Dickinson **** Ho preso un Sorso di Vita − Vi dirò quanto l'ho pagato − Precisamente un'esistenza − Il prezzo di mercato, dicono. ... M'hanno pesata, Granello per Granello − Bilanciata Fibra con Fibra, Poi m'han dato il valore del mio Essere − Un solo Grammo di Cielo! Emily Dickinson *** Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto, di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno. Sono scarse di numero, queste ultime, appena due in tutto, le prime molto di più di un orizzonte di moscerini. Emily Dickinson *** Per chiudere una fallaPer chiudere una falla devi inserirvi ciò che la produsse - Se con qualcosa d'altro vuoi richiuderla ti si spalancherà sempre più grande - Non puoi colmare un abisso con l'aria. Emily Dickinson *** Presi in Mano la mia Forza - E andai contro il Mondo - Non era certo la stessa che Davide - aveva - Ma io - ero due volte più ardita - Presi la mira col Sasso - Ma proprio Io Fui fra tutti l'unica che cadde - Era Golia - troppo grande - O ero io - troppo piccola? Emily Dickinson *** Tra la forma della vita e la vita Tra la forma della vita e la vita c'è una grande differenza, come quella tra il liquore alle labbra e il liquore nel suo contenitore: si conserva molto bene quest'ultimo, ma se si ha bisogno d'estasi il più adatto è quello senza tappo, ed io lo so, avendo già provato. Emily Dickinson *** L'acqua è insegnata dalla sete. La terra, dagli oceani traversati. La gioia, dal dolore. La pace, dai racconti di battaglie. L'amore, da un'impronta di memoria. Gli uccelli, dalla neve. Emily Dickinson **** Non vi è nave come un libro Per portarci lontani, Né destriero come una pagina D'imbizzarrita poesia. Questo passaggio può portare il povero Senza gravarlo del pedaggio; Quanto frugale è la carrozza Che porta un'anima! Emily Dickinson *** Credo che Vivere - possa essere una Gioia Per coloro che osano tentare - Oltre il limite di quanto io possa concepire - Le mie labbra - attestare - Credo che il Cuore che portavo prima Potrebbe allargarsi - finché a me L'Altro, come la piccola Riva Dal Mare - appaia - Credo che i Giorni - potrebbero ciascuno In Ordine disporsi E la Maestà - essere più facile - Di un qualcosa di inferiore - Nessuna raggelante paura - che la Differenza giunga - Nessuno Spettro - sulla Fioritura - Nessun via libera all'Orecchio dell'Ansia, Nessun Fallimento - nessuna Condanna - Ma Certezze di Sole - Piena Estate - nella Mente - Un tenace Sud - nell'Anima - Il suo tempo Polare - passato - La Visione - ponderata a lungo - Così plausibile diventa Che stimo la finzione - reale - E il Reale - sembra fittizio - Com'è opulento il Sogno - Che Abbondanza - sarebbe - Fosse stata tutta la mia Vita un Errore Ora corretto - in Te Emily Dickinson *** E' una curiosa creatura Il Passato Ed a guardarlo in viso Si può approdare all'estasi O alla disperazione Emily Dickinson *** E' poca cosa il pianto, sono brevi i sospiri: pure, per fatti di questa misura uomini e donne muoiono. Emily Dickinson *** Quando le luci si spengono poco per volta ci si abitua al buio come quando il vicino, sollevando alto il lume, ci dà il suo addio. Dapprima i passi si muovono incerti nel buio improvviso poi lo sguardo si abitua alla notte e senza incertezze affrontiamo la strada. Ed è così nelle oscurità più fonde in quelle notti lunghe della mente quando non c'è luna che sveli un suo segno quando non c'è stella che dentro si accenda. E i più coraggiosi per un poco brancolano e battono a volte dritti in fronte contro il tronco di un albero ma poi imparano a vedere. E allora è la notte che si trasforma oppure un qualcosa nella vista che alla mezzanotte si conforma. E la vita procede quasi senza incertezza. Emily Dickinson *** Da un'asse all'altra avanzavo così lenta, prudente. Sentivo le stelle sul capo, e sotto i piedi il mare. Questo solo sapevo:un altro passo poteva essere l'ultimo. Ed avevo quell'andatura incerta che chiamiamo esperienza. Emily Dickinson **** Notti selvagge - Notti selvagge! Fossi io con te Notti selvagge sarebbero La nostra voluttà! Futili - i venti - Per un Cuore in porto - Via il Compasso - Via la Mappa!Vogare nell'Eden - Ah, il Mare! Potessi solo ormeggiare - stanotte - In te! Emily Dickinson *** Amore tu sei alto amore, tu sei alto, e non posso scalarti, ma se fossimo in due, chissà mai, se allenandoci sul Chiborazo ducali, non potremmo alla fine raggiungerti? Amore sei profondo, e non so pavesarti, ma se fossimo in due invece di uno, la barca e il rematore, una suprema estate, chissà se non potremmo toccare il sole? Amore, sei velato E ben pochi ti scorgono - Sorridono, si alterano e balbettano e muoiono. Sarebbe assurda la felicità senza di te A cui dio pose il nome di eternità - Emily Dickinson *** Oh scetticismo tenero del cuore - Che sa e non sa - E come flotta d’aromi sussulta In una tempesta di neve - Affretta e poi rimanda lo scontro con il vero affinché non sia la certezza deludente paragonata all’ansia deliziosa, desiderio vibrante di paura - Emily Dickinson *** Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita. Emily Dickinson *** Se io potrò impedire ad un cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano - Se allevierò il dolore di una vita o allevierò una pena - O aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido Non avrò vissuto invano. Emily Dickinson **** Le nostre vite sono svizzere – così calme – così fredde – fin quando un pomeriggio strano le Alpi tralasciano i sipari e noi guardiamo più lontano! C’è l’Italia dall’altra parte! Intanto come un custode in mezzo – le Alpi solenni – le Alpi sirene s’alzano in eterno! Emily Dickinson


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