Teresa sapeva che il processo mnemonico non è riproduttivo, ma ricostruttivo. Aveva imparato che per ricordare il cervello ricostruisce ciò che ha vissuto. E ricostruendo, la mente può inconsapevolmente aggiungere tasselli che nulla hanno a che fare con la verità. Per stress, per suggestione. Per rispondere all’idea preconcetta che una persona si è fatta di una situazione.
Tutti quegli aspetti costituiscono il vizio dei processi mnestici, un deficit che il cervello contiene creando falsi ricordi.
lI ricordo non è altro che un singolo attimo lucido, registrato dalla mente in modo incidentale, contornato da tanti altri fuori fuoco.
Ilaria Tuti - - - Ninfa dormiente
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