Ci sono nella vita delle sicurezze improvvise e definitive, incontri di sensi e sentimenti che immediatamente si proiettano nei gironi profondi dell'anima. L'illuminazione che si raggiunge con lo Zen deve essere qualcosa di simile a ciò che ho provato io nei pochi istanti della sua apparizione, con la differenza che nel mio caso non si trattava di un vuoto simulacro mentale perché avevo davanti agli occhi il soggetto vivente che mi aveva illuminato.
Sapevo che da qualche parte esisteva questa donna, l'avevo già vista con gli occhi del desiderio, e adesso eccola qui sotto le mie diottrie emotive al caffè dell'aeroporto di Zurigo. Una folgore cremisi e nera come i fiori del suo vestito e la luce del suo sguardo.
Ecco, mi sono detto, la sua immagine resterà stampata per sempre nella mia memoria, questo incontro è un miracolo della natura quando la natura allunga su di te la sua mano amica. Del cuore io non parlo per pudore, anche perché non mi pare che i grandi sentimenti stiano da quelle parti.
Luigi Malerba