Adam Zagajewski
cose, cos'è la sofferenza?
Siete mai state affamate, sole, sperdute?
Avete pianto? E conoscete la paura?
La vergogna? Sapete cosa sono invidia e gelosia,
i peccati veniali non inclusi nel perdono?
Avete mai amato? Vi siete mai sentite morire
Dalla vita degli oggetti
La pelle levigata degli oggetti è tesa come la tenda di un circo. Sopraggiunge la sera. Benvenuta, oscurità. Addio, luce del giorno. Siamo come palpebre, dicono le cose, sfioriamo l'occhio e l'aria, l'oscurità e la luce, l'India e l'Europa. E all'improvviso sono io a parlare: sapete, cose, cos'è la sofferenza? Siete mai state affamate, sole, sperdute? Avete pianto? E conoscete la paura? La vergogna? Sapete cosa sono invidia e gelosia, i peccati veniali non inclusi nel perdono? Avete mai amato? Vi siete mai sentite morire quando di notte il vento spalanca le finestre e penetra nel cuore raggelato? Avete conosciuto la vecchiaia, il lutto, il trascorrere del tempo? Cala il silenzio. Sulla parete danza l'ago del barometro.Adam Zagajewski
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