Maria do Rosario Pedreira
.....le mie braccia ancorate al tuo
corpo, una cecità, e il mondo improvvisamente tanto
piccolo - e queste, tu non lo sai, mi mancano
anche.
So chi sei, ma mi manca il tuo nome
So chi sei, ma mi manca il tuo nome - né sempre le parole arrivano agli occhi. Ma non dare importanza: ci sono altre cose che non dimenticherò mai - le mie braccia ancorate al tuo corpo, una cecità, e il mondo improvvisamente tanto piccolo - e queste, tu non lo sai, mi mancano anche. Il tuo volto, dammelo per un secondo, La tua bocca, chiaro. Sono tanti gli anni senza te nelle pieghe della mia gonna, tanta vita custodita per un giorno così. Adesso ritorna, dunque. Lascia cadere quel sorriso delle tue labbra, - nelle mie deve distendersi come il sole, all’imbrunire, quando di nuovo sopra di loro respirerai con il profumo salato delle maree. Ma non dire niente del mio corpo stanco - è una camicia d’estate dimenticata sulla spiaggia, e l’abito è sempre il meno, tanto fa. Non vedi chi sono? Il tempo non può aver castigato solo il mio sguardo. Vieni più vicino e spia adagio: sono tanti gli anni senza le tue braccia nelle maniche del mio vestito, tanto sangue custodito nelle vene per una notte così. E tu già te ne vai?Maria do Rosario Pedreira
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