Francesco Dalessandro
ma più ancora t’invidio lo stupore.
DEDICA
a D.A.
T’invidio i versi semplici –
più che semplici, chiari – che trovi
nel quotidiano vivere la vita;
e l’estro canoro t’invidio
dei fanelli, da cui m’esclude l’ansia;
ma più ancora t’invidio lo stupore.
Francesco Dalessandro
T’invidio i versi semplici –
più che semplici, chiari – che trovi
nel quotidiano vivere la vita;
e l’estro canoro t’invidio
dei fanelli, da cui m’esclude l’ansia;
ma più ancora t’invidio lo stupore.
Francesco Dalessandro
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