Abdulla Goran
Se non torno,
la mia anima sarà parola …
per tutti i poeti.
Io vado, madre.
Io vado, madre.
Se non torno,
sarò fiore di questa montagna,
frammento di terra per un mondo
più grande di questo.
Io vado, madre.
Se non torno,
il corpo esploderà là dove si tortura
e lo spirito flagellerà,
come l’uragano, tutte le porte.
Io vado…madre…
Se non torno,
la mia anima sarà parola …
per tutti i poeti.
Abdulla Goran
Se non torno,
sarò fiore di questa montagna,
frammento di terra per un mondo
più grande di questo.
Io vado, madre.
Se non torno,
il corpo esploderà là dove si tortura
e lo spirito flagellerà,
come l’uragano, tutte le porte.
Io vado…madre…
Se non torno,
la mia anima sarà parola …
per tutti i poeti.
Abdulla Goran
«Io vado, madre. Se non torno, sarò fiore di questa montagna,
— Pino Cacucci (@PinoCacucci1) 3 giugno 2017
frammento di terra per un mondo più grande di questo...»(A.Goran, poeta curdo) pic.twitter.com/jLAcJ0YKBi
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