Rainer Maria Rilke - (lettere a Lou Salomè )
Ogni rapporto pone dei compiti, ogni relazione impone esigenze e leggi, in cui si può dirigere la felicità e la grandezza della vita per crescere in esse fino a diventare se stessi. Alcuni lo possono. Altri, invece, sono radicalmente solitari e non è dato loro essere socievoli; ogni relazione significa per loro un pericolo e una inimicizia;
Oh Lou, in una poesia che mi riesce c’è molta più realtà che in ogni relazione o affetto che provo; dove creo, io sono vero e vorrei trovare la forza di fondare la mia vita interamente su questa verità, su questa infinita semplicità e gioia che talvolta mi sono concesse.
Comincio a vedere in modo nuovo: già i fiori rappresentano spesso per me infinitamente tanto e dagli animali mi sono sempre giunti stimoli singolari. E anche gli uomini talvolta vivo cosi: mani che si muovono, bocche che parlano, e vedo tutto con maggiore calma e una più grande equità.
Ma pur sempre mi mancano ancora la disciplina, la capacità e la volontà di lavorare che bramo da anni. Mi manca la forza? La mia volontà è malata? È il sogno che in me. ostacola tutto l’agire? I giorni passano e talvolta sento la vita passare. E ancora non è accaduto nulla, ancora non c’è nulla di reale attorno a me; e io continuo a dividermi e scorro divaricando, ? e desidererei scorrere in un letto e diventare ampio.
Perché, Lou, non è forse vero che così deve essere; dobbiamo essere come un fiume e non dividerci in canali per portare acqua ai pascoli. Non è forse vero che dobbiamo tenerci uniti e mormorare? Forse potremo, quando saremo molto vecchi, una volta, proprio alla fine, cedere, ampliarci e sfociare in un delta … cara Lou!
Rainer
Rainer Maria Rilke
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con Lou Andreas-Salomé, Rainer Maria Rilke (René, alla nascita — poi cambiato in Rainer per volere di Lou) intrattenne una intensa relazione amorosa dal 1897 al 1900, anno in cui Lou Salomè aveva deciso di trasformarla in fraterna amicizia.
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