“Oggi il dottor Jung ha parlato delle varie forme di rapporto, il rapporto sessuale, il rapporto di amicizia (che è desiderio sessuale addomesticato, con i suoi obblighi a scriversi di frequente, e così via). Ma c’è un terzo tipo di rapporto, l’unico durevole, in cui è come se tra due esseri umani corresse un invisibile filo telegrafico.
[...]
«Dentro di me lo chiamo “il filo d’oro”» h
«A volte si nasconde sotto altre forme di rapporto, mentre ne possono esistere alcune in cui questo filo non è presente.
E’ solo quando davanti a noi si squarcia il velo di maya, dell’illusione, che possiamo incominciare a riconoscere il “filo d’oro”»
Carl Gustav Jung (intervista a Jung fatta da Esther Harding)
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