Era come ritrovare quello stato di attesa e di incertezza che fa bene a tutti noi, che ci aiuta ad andare da un giorno all’altro, non c’è niente di peggio della sensazione che tutto è a posto e inamovibile, o saldamente avviato; che tutto quello che doveva succedere è già successo o sta progressivamente succedendo, che non ci saranno ansie né sorprese fino alla fine, o solo quelle che in realtà non sono tali, quelle prevedibili, per quanto ciò possa sembrare contraddittorio.
La maggior parte degli abitanti della terra si adagia nella propria quotidianità e si limita a veder cominciare le giornate, a vederle tracciare un arco fino a esaurirsi e a concludersi:
[...]
Ma ora che ho conosciuto tutt’altro, e che mi sono dovuta adattare, questo è ciò che desidero: chi si abitua a vivere nell’attesa non ne accetta mai del tutto la fine, è come sentirsi togliere una metà dell’aria.
Javier Marias
You might also like:
- Berta Isla (romanzo di javier Marias)
- Un cuore così bianco (romanzo di javier Marias)
- Così ha inizio il male (romanzo di javier Marias)
- Domani nella battaglia pensa a me (romanzo di javier Marias)
- saggi di Javier Marias
- Tacere, parlare, ingannare.....
- Tutte le anime
- indice dei temi e degli autori
- Carteggi
- Letture
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post