
SILENZIO, TEPORE... C’è silenzio, e tepore, in questa romita stanza ov'’io ti attendo, e una purpurea rosa, già stanca, sul ciglio di languire, anch’essa ansiosa del tuo bruno sguardo, così tenera è l’ora ch’io mi trasmuto in taciturna grazia, mite rosa, tepore sulle tue palpebre, carezza d’amore. Sibilla Aleramo
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post