......È sempre stata del tipo esuberante, ma nelle giuste proporzioni. Attirava gli sguardi. Era molto bella e sensuale, con quei denti un po´ separati. Rideva sempre. E faceva scoppiare i vestiti, nel senso positivo. O, detto piú volgarmente, era buona come il pane, non so se questa espressione voi la usiate ancora. A quei tempi sí che piaceva a tutti, e a me per primo. Fu un dono del cielo, in questo senso.
Fece proprie le mie passioni e si adattò ai miei gusti e alle mie stranezze, a volte penso che se lo fosse imposto come un compito, o come un programma, come se fin da giovanissima si fosse detta: «Non permetterò che quest´uomo si annoi in mia compagnia. Che non condivida con me parte della sua vita perché ritiene che non m´interessi o che io non ne capisca abbastanza. Che mi trovi manchevole in qualcosa e vada a cercarsi fuori ciò a cui io non arrivo. Che possa escludermi da qualche ambito»
Javier Marias
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