sabato 7 maggio 2016

stare sempre fuori, a distanza, in un altro posto,

Ricardo Piglia

 Tardewski disse che in gioventù si era interessato molto a gente del genere, a gente, disse, che stava sempre come guardando in eccesso. Si trattava di questo in fondo, disse, di un modo particolare di vedere.

Ma tornando a quello che stavo dicendo, questa maniera di guardare è ciò che io chiamerei ostranienie: stare sempre fuori, a distanza, in un altro posto, e poter così vedere la realtà al di là del velo delle abitudini, dei costumi.
Paradossalmente, è nel contempo lo sguardo del turista, ma anche, in ultima istanza, lo sguardo del filosofo. Voglio dire, disse, che in definitiva la filosofia non è altro che questo. Si costituisce così, diciamo, a partire da Socrate. Che cos´è questo? No? La domanda di Socrate. Un fallito, non tutti ovviamente, un certo tipo speciale di falliti, vedono tutto, continuamente, con quel genere di sguardo. Questa lucidità aberrante, naturalmente, li immerge ancor più nel fallimento.
....

Se le ho parlato di tutto questo, disse, è perché io stesso, è chiaro, sono un fallito. Voglio dire, un fallito nel vero senso della parola, cioè, disse, una persona che ha sciupato la propria vita, che ha sperperato le sue possibilità. Sono stato, disse, quello che si suoi dire un giovane brillante, una promessa, qualcuno di fronte al quale si aprono tutte le possibilità.



Respirazione artificiale
     Ricardo Piglia

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