domenica 6 maggio 2018

Quel che non doveva essere

Buenas noches

tutto l’inutile, in cui fosti quel che non doveva essere,
è come il nulla che sarà in questo silenzio notturno.
 
Fernando Pessoa
Penso a te nel silenzio della notte

3 commenti:

  1. Aver palesato una propria riflessione, non significa essere rimasti legati al passato o a chi ci ha ferito. Passi avanti, ne sono stati fatti tanti, molti. Allontanarsi da una relazione sentimentale, coniugale o non, presuppone un percorso, a volte lungo e pieno di ostacoli, non facile. Quando si decide di andar via, l'assenza non la subisce solo l'altro, ma anche chi ha deciso di farlo, per questo è necessario avviare un percorso di allontanamento, nel rispetto di se e degli altri. Si chiama, sensibilità, rispetto, buona educazione! Una volta avviato questo percorso, difficilmente si potrà tornare indietro. Si guarda indietro solo per vedere quanta strada si è fatta, con orgoglio scoprire di essere in prossimità dell'arrivo, senza aver ferito alcuno. Questa si chiama, forza!!! Sbattere la porta in faccia, non farsi più sentire, non rispondere al telefono o ai messaggi, senza alcuna spiegazione, ostentare indifferenza, è sinonimo di insicurezza e fragilità....Qualcuno ha scritto " il coraggio più grande risiede nell'essere se stessi, imperfetti,originali, unici. Una frase molto bella e profonda, che cozza con l'idea di ascoltare fantomatici psicologi, per apprendere strategie per come far perdere la testa all'altro.....Solo semplici riflessioni, senza la presunzione di insegnare cosa alcuna. Grazie a chi mi ha ascoltato.

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  2. Le tue riflessioni sono molto sincere belle e profonde. Mi ricordano molto le vicende di an'amica che stimo molto. :-)

    Le tue parole fanno pensare a una persona che decide di "allontanarsi da una relazione sentimentale" perchè ritiene che questa scelta sia fondamentale per la sua libertà e per la sua crescita (mi viene da pensare che lo faccia perchè ha conosciuto persone con le quali stabilire relazioni piu' mature, libere e consapevoli).
    Quando uno decide di andar via puo' capitare che questa persona subisca e soffra l'assenza della persona lasciata. E puo' capitare che questa persona senta il bisogno di mantenere un rapporto di amicizia.
    Ma le sue aspettative non possono corrispondere alle aspettative dell'altro. Nè ci si puo' illudere che, una volta rotto l'equilibrio si possa trovarne un'altro altrettanto fecondo e intimo basato esclusivamente sulle apsettative della persona che ha deciso di rompere.

    Hai ragione, quando in una relazione si prendono decisioni importanti, senza alcuna spiegazione o peggio ancora con comportamenti ambiguyi e ingannevoli lo si fa perchè si è fragili e insicuri.
    E' una richiesta inconscia di aiuto.


    Io penso che in relazione bisogna essere leali fino in fondo.
    Penso che se lo storie non si sa come iniziano, bisogna essere invece consapevoli del modo con cui finiscono.

    Questa idea che non si possa tornare indietro, che la vita sia come una via retta a una sola direzione è pericolosa e non la condivido.

    Di sicuro niente puo' essere come prima e se non ti trova un equilibrio la cosa piu' intelligente da fare è prenderne atto da entrambi le parti, mantenere un rapporto di cordialità e di rispetto che è cosa ben diversa dalla condivisione di una profonda intimità. :-)

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