Cesar A. Robles Machado
Ti ricordo
nei punti di sospensione,
ti tocco nelle virgole.
Delirio
Non conosco miglior linguaggio per parlarti
che la poesia.
sottile, delicata, e allo stesso tempo così intensa
come te.
Come non evocare le tue labbra?
la tua pelle
la tua fragranza.
Per te mi spoglio in ogni lettera e mi dimentico
della morfosintassi.
Allora mi permetto di sentirti come un
punto e a capo.
lascio la mia immaginazione nel
punto di seguito.
Ti ricordo
nei punti di sospensione,
ti tocco nelle virgole.
e metto esclamazioni nei frammenti
piú dolci della tua voce.
Cesar A. Robles Machado
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