Giulio Maffii
Non dirmi che hai nostalgia del sonno
che il mio respiro
è uguale a quello di chiunque altro
che il mio respiro
è uguale a quello di chiunque altro
Ma quella che tu chiedi
Ma quella che tu chiedi e che tu chiamiè la mia domanda
la mia certezza, sconosciuta
la voce stessa è soltanto un caso
un'ipotesi tra tante inafferrabili
Si spegne si ravviva dentro noi
ogni caduta ogni sprovveduta
trepidazione tra capire ed andare
La destinazione della ragione
la ragione del destino
Non riesco ad abbandonare
questa terra di omicidi reciproci
a licenziare le parole in atti
a suicidare l'addio che puntualmente brucia
e che ci trova vivi
nel precoce istante del bisbiglio
Giulio Maffii
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