Juan Ruiz
il cuscino che forse abbracci dormendo
(vedovo del tuo viso, del respiro),
(vedovo del tuo viso, del respiro),
La camera da letto che al mattino si sveglia
La camera da letto che al mattino si sveglia
e svogliata apre gli occhi
e come te sbadiglia, il letto che serba
l’impronta del tuo corpo,
il cuscino che forse abbracci dormendo
(vedovo del tuo viso, del respiro),
le lenzuola ancora calde,
il rubinetto, l’acqua calda della doccia,
l’accappatoio di spugna, la biancheria
fresca, i vestiti che indossi
per il nuovo giorno, gli strumenti
per il trucco, il saluto ai bambini, la borsa,
la porta di casa, le chiavi, l’ascensore, le scale.
Juan Ruiz
Poesia Senza pari
di Francesco Dalessandro
e svogliata apre gli occhi
e come te sbadiglia, il letto che serba
l’impronta del tuo corpo,
il cuscino che forse abbracci dormendo
(vedovo del tuo viso, del respiro),
le lenzuola ancora calde,
il rubinetto, l’acqua calda della doccia,
l’accappatoio di spugna, la biancheria
fresca, i vestiti che indossi
per il nuovo giorno, gli strumenti
per il trucco, il saluto ai bambini, la borsa,
la porta di casa, le chiavi, l’ascensore, le scale.
Juan Ruiz
Poesia Senza pari
di Francesco Dalessandro
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