....non conoscevano davvero il mondo, per navigati che fossero, o conoscevano solo quello della loro gioventú, l’unico che arriviamo a conoscere davvero, naturalmente e senza sforzo: sperimentiamo già in vita un anticipo di quello che avverrà alla nostra morte, quando il tempo ci supererà velocissimo, trasformandoci in passato remoto e assimilandoci alle antichità.
Già in vita abbiamo modo di accorgerci che è impossibile stare al passo, rimaniamo indietro non appena perdiamo energia e cominciamo a sentirci stanchi di tanti cambiamenti e diciamo a noi stessi:
«Ora basta, i miei tempi arrivano fin qui, sui tempi nuovi non salgo piú, quello che verrà non mi appartiene; cercherò tutt’al piú di nascondere, il meglio possibile, che sto diventando un anacronismo e che già adesso sto rimanendo indietro».
Javier Marias *** Così ha inizio il male
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post