sabato 5 marzo 2016

Ballai furiosamente.


Ana Rossetti
Ballai furiosamente.
 
Ballai furiosamente.
Quale alone dietro di me rigonfiò la tunica,
intorno a te crescevano i cerchi dei miei segni.
Io, diversa tanagra, evasivo alloro
e tu quieto. Perfettamente quieto.
salvo il braccio con cui mi flagellavi.

Ana Rossetti



2 commenti:

commenta questo post

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home