Riletture: Michel Thion
Tu ed io siamo l´arcipelago d´un possibile, il ricordo d´un futuro possibile.
Qual è quindi questo mare che ci separa e ci unisce?
Ti dirò, è l´oceano della tua lingua.
La lingua, questo spazio discontinuo, il luogo degli scambi incerti, parcellari, maldestri, talvolta fuggenti, talvolta brutali.
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