Poesia femmina
DONNA D’ACQUA
L´acqua non è scivolata verso di noi
ardendo con la violenza della sete.
Perché l´acqua segue le mie tracce
dimentica dei sui canali
e delle pianure alluvionali?
Perché non poggio il mio viso
sull´orlo dell´acqua
per sapere
come ha potuto nasconderci il suo colore,
come le abbiamo fatto perdere l´odore?
Perché non divento il segreto dell´acqua?
Perché non divento femmina per il suo maschio,
e lo aspetto nella caraffa
fino al sopraggiungere dell´estate?
[Amal Musa (1971) Tunisia]
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