giovedì 20 agosto 2015

era accogliente, ma sfuggiva



in una storia d’amore ci si appropria dell’altro e l’altro si appropria di noi. Le mani, gli occhi, il volto, la pelle, i sessi, e più il tempo di legame dura e più l’identità singola si dissolve. Diventa due. L’abbandono la frantuma e apre il bivio: ritrovarci in un nuovo legame dopo qualche tempo o diventare se stessi nella brutalità.
 
era accogliente, ma sfuggiva. Incastonava l’idea della complicità maschile in un corpo malizioso.
 
Dietro quel volto irresistibile, dietro quelle tette maestose, dietro quel cervello si intravedeva un destino incompiuto che mi addolorava.

Marco Misssiroli --- atti osceni in luogo privato




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home