DORATA Le coltri umide di novembre Mi seppelliscono per sempre Il tempo mi sfila tra le dita La terra ruota sulle mie orbite Dov’è quel tenue sorriso Che cominciò un giorno di maggio Se non sulla bocca dei morti Malgrado la pena dei vivi Dov’è la lettera senza risposta E la polvere delle parole Questa fiducia nella vita Che ad un tratto diviene silenzio Io nego le lacrime la loro luce I miei occhi non sono più di questo mondo Io sono passato tutto è passato Io sono un’ombra nel buio Io sono il germe del disordine.
Paul Eluard