venerdì 11 marzo 2016

La fede - parte prima

La fede - parte prima

Da quando lo conosceva, Linda non l´aveva mai visto senza anello.
Era parte integrante di lui. Non lo toglieva mai, nemmeno  quando uscivano insieme da soli.
Al primo appuntamento, al ristorante, il cameriere li aveva scambiati per marito e moglie.
Faceva freddo. Lei aveva i guanti e lui la fede. E la deduzione era stata semplice.
D´inverno, durante i loro incontri clandestini in macchina, di ritorno dall´ufficio, lui pretendeva che lei fosse quasi nuda. La biancheria intima era bandita  e le calze dovevano essere rigorosamente autoreggenti. Pativa un freddo pazzesco ma doveva ubbidire. Lui la voleva così. Sempre pronta.
 Si ritagliavano qualche mezz´ora nel parcheggio sotto casa di lei, di ritorno dall´ufficio. Linda  con gonna e top, perché Leonardo, appena i vetri si appannavano, le faceva togliere il cappotto. Lui invece, restava completamente vestito: cappotto chiuso fino al collo, sciarpa, giacca e cravatta. E, naturalmente, l´anello.
Un giorno, mentre Linda si faceva spazio tra strati di vestiti per accarezzarlo, gli manifestò il suo disappunto. “ Sei tutto bardato, sembra tu abbia una corazza! Guarda me invece, seminuda’. E gli aveva elencato, nell´ordine, tutti i capi che indossava, compresi gli accessori, cintura, sciarpa, orologio. “Qual´ è la cosa che ti dà più fastidio? Scegli, così me la tolgo’ le aveva risposto lui per gioco e sfida. Linda, senza pensarci un attimo aveva risposto: la fede.
Da quella volta, almeno quando andavano al Motel, Leonardo  lasciava la fede  nel posacenere, sul comodino, vicino al cellulare. Sempre rigorosamente acceso, nel caso lo chiamassero da casa o dall´ufficio.
Un pomeriggio,  mentre Leonardo era sotto la doccia,  Linda, di nascosto, aveva letto l´incisione interna per scoprire il giorno del suo  matrimonio. E il nome della moglie.  Grazia -  07/06/92. Era inciso  in corsivo  all´interno del cerchio sottile.
Da allora, ogni inizio giugno, Linda aspettava con nervosismo l´Anniversario. Si ricordava la data  meglio di lui.  Più di una volta Leonardo aveva fissato un´uscita insieme per la sera del sette, dimenticandosi completamente della data, salvo poi disdire con una scusa  il giorno prima,  dopo che la moglie gli aveva rammentato l´anniversario. Di sicuro per farsi fare il regalo.
Erano diciannove anni di matrimonio, di cui ben otto di doppia vita con Linda, senza contare i continui e saltuari tradimenti con le amanti precedenti.
Almeno, da quando conosceva Linda, lui aveva avuto un´amante sola, con minimo rischio di essere scoperto. Linda non faceva nessuna richiesta. Non una vacanza, non un week-end, mai nemmeno una notte passata insieme abbracciati.
Un´amante perfetta, a basso mantenimento.
Non perché non provasse il desiderio di passare più tempo con Leonardo, ma  non voleva creargli problemi, e soprattutto temeva la delusione del rifiuto. In fin dei conti, con questo sistema, era riuscita a resistere per otto anni, e contava di resistere ancora.
Comunque Linda non era gelosa della moglie. Cancellava  in automatico di suoi pensieri il fatto che Leonardo passasse le notti con lei e che, di sicuro, ogni tanto la scopasse.
Lulù

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