Manuali per essere felici
Negli ultimi tempi nelle librerie di tutta Italia, ma anche di molti altri Paesi occidentali sono sempre di più i manuali sulla felicità: libri, saggi, prontuari che vogliono dare il consiglio giusto per una vita piena e gioiosa. Si basano su consigli pratici e poca filosofia, e vanno davvero a ruba. Come mai questo fenomeno? E sono davvero utili?
La felicità da manuale
Manuali felicitàAlcuni manuali si basano su metodi pratici, di origine anglosassone, tipici del “life coaching”, che suggeriscono, anche tramite video e cd, degli esercizi da mettere in pratica per sentirsi più felici. Altri autori, invece, si rifanno in modo esplicito a insegnamenti filosofici e religiosi profondi, soprattutto ispirati alle filosofie orientali. Ma qual è l’idea di felicità di questi libri? ...
si parla di felicità più spiccia e quotidiana che si riduce al sentirsi in armonia con se stessi, con gli altri e a sentirsi più sereni e soddisfatti nella vita quotidiana.
Un mondo di insicurezze
Si vive in un mondo incerto con i contorni fragili; il nuovo desiderio di felicità nasce per prima cosa da questo: si sono perse le certezze esterne e si cercano così dentro di sé. Quando le sicurezze non arrivano più dal lavoro, dalla coppia e dai rapporti sociali, si cercano risposte diverse, interiori per sentirsi meglio. Un libro su come essere felici può essere un modo di dare un perché ad amori fugaci, al lavoro instabile e alla famiglia fragile.
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