lunedì 20 giugno 2016

Dov'eri tu ero io, e dov'ero io, anche tu volevi essere

Jostein Gaarder
Riesci ancora a ricordare come mi accarezzavi tutto il corpo e come, per così dire, stimolavi tutti i boccioli prima che si aprissero? Come ti piaceva cogliermi! Come ti lasciavi inebriare dai miei profumi! Come ti nutrivi dei miei umori! Poi te ne sei andato, vendendomi per la salvezza della tua anima. Che infedeltà, Aurelio, che errore! No, io non credo in un Dio che pretende sacrifici umani.



(...) Forse c'è anche un Dio che ci conosce. Allora ha quasi certamente custodito tutto il bene che noi due ci siamo dati a vicenda. E se non esiste, mia antica anima gemella, allora non c'è nessuno nell'intero universo che conosca l'altro meglio di te e me.
 
Poiché mi desti corpo e anima, io ti diedi in pegno il mio corpo e la mia anima. Dov'eri tu ero io, e dov'ero io, anche tu volevi essere.
 
Poi arrivò dapprima una madre tra noi, quindi fu la volta dei manichei e dei platonici, e infine ponesti tra te e me la Continenza. Così, in certo qual modo, ti allontanasti ancor più da me di quanto Enea non si fosse allontanato da Didone. Possa Dio guardare con misericordia alle tue aberrazioni.
 
Non eravamo forse due parti di un unico organismo, fuse insieme come un ponte gettato fra le due rive d'un fiume?
 
Poi, d'un tratto, si erse dal fiume una possente divinità – o un principio astratto come la Continenza – che tagliò il ponte in due e impedì ogni rapporto tra una riva e l'altra. No, io non credo in un simile Dio, eminente vescovo. Ne ho parlato molte volte col sacerdote, qui a Cartagine.
 
Sa che un tempo avevo un uomo, ma non che eri tu. Non sembra quasi tratto da una tragedia il fatto che d'improvviso, una mattina, venne da me con le tue Confessioni? Oppure lo fece su tua sollecitazione?
 
Riesci ancora a ricordare come mi accarezzavi tutto il corpo e come, per così dire, stimolavi tutti i boccioli prima che si aprissero? Come ti piaceva cogliermi! Come ti lasciavi inebriare dai miei profumi! Come ti nutrivi dei miei umori! Poi te ne sei andato, vendendomi per la salvezza della tua anima. Che infedeltà, Aurelio, che errore! No, io non credo in un Dio che pretende sacrifici umani.
 
Non credo in un Dio che, per salvare l'anima di un uomo, costringe una donna a sprecare la propria vita (...).

Vita brevis
     Jostein Gaarder

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