Antonella Sbuelz
Serve forza È seme anche l’istinto dei ricordi, è seme il riposo sotterraneo in attesa di un brivido di vita, di una crepa nel torpore dell’inverno. Per bucare la cresta del gelo a certe memorie serve forza, la violenza di un raggio di luce, l’imprudenza di un coraggio tutto nuovo. Poi germina un viso, una voce. Fiorisce il gesto esatto di una mano che trattiene il passato in una presa. O si scioglie un dolore, ma piano: come se la sua polpa fosse illesa. Antonella Sbuelz
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