Javier Marias
«Sono anche troppe le vite costruite sull’inganno o sull’errore, la maggior parte da che esiste il mondo, probabilmente, perché avrei dovuto scamparla proprio io? Perché non la mia? Questo ogni tanto mi conforta, pensare che non sono il solo, che, anzi, faccio parte dell’infinita schiera di coloro che hanno voluto essere retti e tener fede alle promesse, di quelli che si sono fatti un vanto di poter dire quella che sempre piú spesso è ritenuta un’antiquata fesseria: “Sapete, sono di parola, io”…»
Così ha inizio il male
Javier Marias
le persone che non si curano del principio egoistico della reciprocità nelle relazioni umane,
quelle che danno fiducia senza fare calcoli
e si espongono al male e all'inganno
e non costruiscono gabbie
e hanno le tasche vuote
gli sconfitti insomma
eppure bastano a se stessi e dormono
e stanno tra le nuvole
G.
quelle che danno fiducia senza fare calcoli
e si espongono al male e all'inganno
e non costruiscono gabbie
e hanno le tasche vuote
gli sconfitti insomma
eppure bastano a se stessi e dormono
e stanno tra le nuvole
G.
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