Manuela Dago
la fine nel fianco
d’erba di collina
e il verde sempre lo stesso
di quando ero bambina.
SETTEMBRE
Le mie ginocchia piegate sono due teste calve a picco sull’estate e l’estate è una carogna puzzolente che si disfa tra le mani concima il settembre che scende dai tetti. Io che sui tetti vorrei vivere mi attorciglio ogni anno giù dal muro per ritrovarmi allineata coi piedi alla strada, la mia sterrata con una corda d’erba nel mezzo di quelle che avvallano il terreno, la fine nel fianco d’erba di collina e il verde sempre lo stesso di quando ero bambina.Manuela Dago
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