Giacomo Leopardi
Alcuni difettuzzi in un viso, piacciono assai, e paiono grazie a molti.
Chi s’innamora di un naso rincagnato (come quel Sultano di Marmontel), chi di un occhio un po’ falso ec. Un parlar bleso ec. a molti par grazia. E si vedono tuttogiorno, amori nati appunto da stranezze o difetti della persona amata. Così nello spirito e nel morale.
Il primo amore dell’Alfieri fu per una giovane di una certa protervia che mi faceva, dic’egli, moltissima forza. E di questo genere si potrebbero annoverare infinite cose che paiono graziosissime e destano fiamma in questo o in quello, e ad altri parranno tutto il contrario.
Così un viso di quel genere che chiamano piccante, vale a dire imperfetto, e irregolare, fa ordinariamente più fortuna di un viso regolare e perfetto.
[...]
Se la sorpresa è spesso compagna della grazia, è certo che questa è ben diversa dalla sorpresa, cioè perchè una cosa sia graziosa, non basta che sorprenda, bisogna che sia di quel tal genere, e questo genere che cos’è?
non la sola naturalezza, come abbiamo veduto; non il perfetto, anzi spesso il difettoso, l’irregolare, e lo straordinario; non tutto l’imperfetto, l’irregolare, e lo straordinario, com’è manifesto: che cosa dunque?
Concedo che spesso il sentimento della grazia contenga sorpresa, ma non è grazioso per questo che sorprende, altrimenti tutto il sorprendente sarebbe grazioso, ma perch’è un certo non so che.
[...]
Un viso piccante ed irregolare nous plaît veramente d’abord e senz’altro, e qui non c’entra l’aver saputo vincere il difetto ec. Si vede ch’esso stesso contiene propriamente in se una qualità piacevole distinta da tutto il resto. È vero che un viso irregolare piace con una certa sorpresa, ma quel che piace non è solamente nè principalmente la sorpresa, altrimenti un viso mostruoso piacerebbe di più.
[...]
la grazia consiste in un certo irritamento nelle cose che appartengono al bello e al piacere
Perciò la grazia va definita semplicemente, un irritamento nelle cose che appartengono al bello, tanto sensibile, quanto intellettuale, come il bello poetico ec.
Chi s’innamora di un naso rincagnato (come quel Sultano di Marmontel), chi di un occhio un po’ falso ec. Un parlar bleso ec. a molti par grazia. E si vedono tuttogiorno, amori nati appunto da stranezze o difetti della persona amata. Così nello spirito e nel morale.
Il primo amore dell’Alfieri fu per una giovane di una certa protervia che mi faceva, dic’egli, moltissima forza. E di questo genere si potrebbero annoverare infinite cose che paiono graziosissime e destano fiamma in questo o in quello, e ad altri parranno tutto il contrario.
Così un viso di quel genere che chiamano piccante, vale a dire imperfetto, e irregolare, fa ordinariamente più fortuna di un viso regolare e perfetto.
[...]
Se la sorpresa è spesso compagna della grazia, è certo che questa è ben diversa dalla sorpresa, cioè perchè una cosa sia graziosa, non basta che sorprenda, bisogna che sia di quel tal genere, e questo genere che cos’è?
non la sola naturalezza, come abbiamo veduto; non il perfetto, anzi spesso il difettoso, l’irregolare, e lo straordinario; non tutto l’imperfetto, l’irregolare, e lo straordinario, com’è manifesto: che cosa dunque?
Concedo che spesso il sentimento della grazia contenga sorpresa, ma non è grazioso per questo che sorprende, altrimenti tutto il sorprendente sarebbe grazioso, ma perch’è un certo non so che.
[...]
Un viso piccante ed irregolare nous plaît veramente d’abord e senz’altro, e qui non c’entra l’aver saputo vincere il difetto ec. Si vede ch’esso stesso contiene propriamente in se una qualità piacevole distinta da tutto il resto. È vero che un viso irregolare piace con una certa sorpresa, ma quel che piace non è solamente nè principalmente la sorpresa, altrimenti un viso mostruoso piacerebbe di più.
[...]
la grazia consiste in un certo irritamento nelle cose che appartengono al bello e al piacere
Perciò la grazia va definita semplicemente, un irritamento nelle cose che appartengono al bello, tanto sensibile, quanto intellettuale, come il bello poetico ec.
Giacomo Leopardi
Zibaldone
Zibaldone
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post