Roberto Bolaño
L'auto rimase parcheggiata su un lato della strada. Aprii la portiera e scesi: non era ancora completamente buio, ma non era più giorno. La terra intorno a me, le montagne su cui la strada si perdeva, erano di un giallo scuro così intenso che non ne ho più visti di uguali. Come se quella luce (ma non era luce, solo un colore) fosse gravida di qualcosa che non sapevo cosa fosse ma che sarebbe benissimo potuto essere l'eternità. Mi vergognai di pensare una cosa simile.
Puttane assassine ( Gómez Palacio )
Roberto Bolaño
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