domenica 30 aprile 2017

non pensi che a me che penso al tuo seno

Emmanuel Carrére

Come mi sono ritrovato a spiegare più volte alle negozianti di biancheria intima per metterle in condizione di consigliarmi al meglio, il tuo è un caso un po' particolare, nel senso che i tuoi capezzoli sembrano montati alla rovescia, con la punta verso l'interno, e sbucano, come un animaletto dalla tana, quando sei eccitata. Immagino lo stiano facendo anche in questo momento, senza che tu abbia bisogno di toccarti. Non toccarti. Interrompi quel movimento che magari avevi cominciato, lascia la mano sospesa nell' aria e accontentati di pensare al tuo seno.
[...]
Non pensi ad altro che al tuo seno, e a me che penso al tuo seno, per un quarto d'ora. Chiudi gli occhi, o no, come vuoi tu.

Facciamo un gioco
Emmanuel Carrére     

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