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" Ah, come vorrei essere uno di questi due angioletti, quando la mamma gli cambia il pannolino".
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Ma stavo presa salla maternità recente, e non ero usa a tradire l'archistar, così non raccolsi davvero. Me la porto dentro come la più bella frase d'amore che si possa formulare, piena di una verità profonda e dell'unica possibile, dati i nostri rapporti, dell'unica auspicabile, onesta, gioiosa: la voglia di farsi toccare il cazzo. Ma detto in modo stilnovistico, come offerta a una madonna medioevale circondata di cherubini, che manco una che avesse fatto voto di castità si sarebbe potuta risentire: un poeta non avrebbe saputo far di meglio, non con la stessa rapidità, con l ostesso sorriso. Non così gratis, lanciata la rima a perdersi tra i ciotoli di una strada.
Valeria Parrella
Enciclopedia della donna
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