IL silenzio si fece sempre più insopportabile, come se al suo interno, in un interregno di silenzio, si stessero formando lentamente parole straziate e idee strazianti
[Roberto Bolaño]
Con pazienza e fiducia mi metto in ascolto. Non è facile sai! a volte ho l'impressione che tu mi stia prendendo in giro. Non c'è niente che io possa ascoltare perchè non c'è niente che mi debba dire.
Tu sei altrove e forse non c'è posto per me. A volte mi chiedo se tu davvero ascolti me, se insomma mi fai caso, oppure sei distratta e non sei ancora tornata.
Così il tuo silenzio a volte mi fa paura.
Cerco di trovare la distanza giusta, nè troppo vicina ma vicina abbastanza perchè tu sappia che sono qui.
Piano piano questo interregno si espande e non so cosa succederà, ma non importa, non c'è niente che io possa fare.
Niente che io debba fare.
Io sono qui e ti sento, sfumata e vagamente ti sento in questa confusione.
Marcello C.
Tu sei altrove e forse non c'è posto per me. A volte mi chiedo se tu davvero ascolti me, se insomma mi fai caso, oppure sei distratta e non sei ancora tornata.
Così il tuo silenzio a volte mi fa paura.
Cerco di trovare la distanza giusta, nè troppo vicina ma vicina abbastanza perchè tu sappia che sono qui.
Piano piano questo interregno si espande e non so cosa succederà, ma non importa, non c'è niente che io possa fare.
Niente che io debba fare.
Io sono qui e ti sento, sfumata e vagamente ti sento in questa confusione.
Marcello C.
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