[…] …Rodolphe intravide in quell’amore altri godimenti da assaporare.Giudicò fuori luogo ogni pudore. Trattò l’amante senza il minimo riguardo. La ridusse alla piu’ assoluta docilita’, alla piu’ convinta corruzione. Emma aveva per lui un attaccamento idiota, ribollente d’ammirazione, ne ricavava una gran vollutta’, una beatitudine paralizzante: la sua anima si sprofondava in quell’ebbrezza, vi s’annegava, vi s’annullava come il dice di Clarence nella botte di Malvia.
Gustave Flaubert, Madame Bovary
Gustave Flaubert, Madame Bovary
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