Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l’uno all’altro, e ognuno a se stesso,
Fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce;
e quando starò zitto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi a uno specchio.
Kahil Gibran
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