Di nuovo notte. Dove sono spariti i giorni?I tuoi giri per casa, dalla cucina lungo il corridoio fino alla veranda. Il ricamo dell'ombra della bouganvillea sulle tue braccia. L'odore della tua crema per le mani che sprigiona dai fogli appesi mi dà una sensazione di casa.
Io mi dissolvo e tu divieni reale.
David Grossman
Di volta in volta ti crei in me. Non siamo vivi, ricordi? Ma è vivo tutto ciò che hai scritto. La tua vita è la mia. Il tuo viso. Lo disegno nella mente, ne ripasso ogni linea. Ti vesto, ti spoglio, adagio, un capo dopo l'altro. Parlo a me stesso con il tuo timbro, la tua voce scritta, e una punta di tristezza nel fondo.
Non è già più un segreto - dici - che esistono tra noi incredibili tratti di somiglianza. A volte li scorgo nelle lettere, sono come dei cavi elettrici, carichi di tensione e di pericolo. Ma tu sai che la somiglianza tra noi è anche in ciò che definisci "torbidi meandri dell'anima". E li', con un'intensità che ancora non conoscevo, potrai forse capire perchè voglio avvicinarmi a chi mi rimanda l'eco delle cose che meno amo di me stessa.
David Grossman *** che tu sia x me il coltello