mercoledì 9 settembre 2015

il linguaggio del silenzio

Le parole del silenzio nelle loro diverse articolazioni tematiche: il silenzio dello stupore nel cuore, il silenzio della gioia e della speranza, il silenzio ardente del mare e delle stelle, il silenzio del dolore e dell'angoscia, della tristezza e della disperazione, il silenzio delle cattedrali, il silenzio che é premessa alla esperienza mistica Il silenzio ha un suo linguaggio: a il silenzio che nasce dal desiderio (il mistero del desiderio, come lo ha chiamato Ernst Bloch), il silenzio che dice la nostra malinconia, o la nostra angoscia, ma ancora le nostre speranze inespresse e i nostri timori. Ci sono nel silenzio molteplici dimensioni semantiche, mentre una sola é quella del mutismo, l'assenza di significati;
 
e in ogni forma di comunicazione, in quella parlata, e in quella letta, non è possibile fare a meno del silenzio che modula le scansioni e gli andamenti del discorso, e che dilata le indicibili risonanze emozionali delle parole; rendendole ancora piú arcane nelle loro suggestioni.
 
Eugenio Borgna *** Parlarsi
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