sabato 26 settembre 2015

il tuo modo di abitare il tuo corpo




Noi potevamo mettere quasi tutto in comune perché in partenza non avevamo quasi nulla. Bastava che acconsentissi a vivere ciò che vivevo, ad amare più di tutto il tuo sguardo, la tua voce, il tuo odore, le tue dita affusolate, il tuo modo di abitare il tuo corpo perchè tutto l'avvenire si aprisse a noi.

Semplicente mi avevi dato la possibilità di evadere da me stesso e di installarmi in un altrove di cui eri la messaggera

Andrè Gorz





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