Viviamo nella distanza

"Che cos'hai?" - "Mancanza."
William Shakespeare

Le aspettative sono la radice di tutte le angosce
William Shakespeare

Viviamo nella distanza, avverso
il destino ci costringe a cercare
uno spazio invisibile dove i pensieri
si incontrano in silenzio, forse
oppure restano sospesi destinati a sfumare

Ogni mio gesto è senza fine non ha causa ne direzione
non posso permettermi il lusso di restera in attesa
posso affinare le orecchie e sentire i tuoi pensieri
e custodire i miei...

ogni gesto è bello per se stesso
se mi da gioia
o mi riempie di nostalgia
parleremo di cose pratiche
giorno per giorno vivremo i nostri giorni
e non vedrò mai i tramonti che vedi
nelle notti ardenti brucerà il mio desiderio
quieto e possente,
sarò tuo, naufragherò nel tuo mare
e mi consumerò come uno scoglio
ignara abiterai dentro di me e dentro di me
ti potrò sentire e amare e parlare.

La distanza ci costringe a trovare altre strade
sottili e invisibili prive di indicazioni e di mappe
evanescenti come i sogni

Marcello C.