Insomma le parole che non fanno male, le parole che aiutano le persone che vivono nel dolore, o nella disperazione, non le troveremo mai se non siamo capaci di immedesimarci nelle loro emozioni, e di riviverle per quanto è possibile dentro di noi. Non ci sono ricette, non ci sono consigli, in questo campo, ed è solo necessario affidarsi alle antenne leggere della intuizione e della sensibilità personali.
Ci sono psichiatri e psicologi che non le hanno, e persone semplici che le hanno: sono antenne almeno in parte innate, ma educabili, piú o meno, in ciascuno di noi.
Eugenio Borgna *** Parlarsi
Eugenio Borgna *** Parlarsi