«Ché non si deve solo alla pigrizia se le relazioni umane si ripetono cosí indicibilmente monotone e senza novità da caso a caso, ma alla paura di un'esperienza nuova, imprevedibile, a cui non ci si crede maturi.
Ma solo chi è disposto a tutto, chi non esclude nulla, neanche la cosa piú enigmatica, vivrà la relazione con un altro come qualcosa di vivente e attingerà sino al fondo la sua propria esistenza».
Rainer Maria Rilke
Ma solo chi è disposto a tutto, chi non esclude nulla, neanche la cosa piú enigmatica, vivrà la relazione con un altro come qualcosa di vivente e attingerà sino al fondo la sua propria esistenza».
Rainer Maria Rilke