Rabindranath Tagore
Non è l’ora per te, Amore mio,
Vaghe parole m’assillano Vaghe parole m’assillano, ma lascerò il silenzio e la notte esprimersi lentamente in musica. Oggi la mia vita è come un eremo, dove la primavera esita ad agitarsi e a mormorare. Non è l’ora per te, Amore mio, di superare l’ostacolo della mia porta. Alla sola paura di sentire il tintinnare dei tuoi braccialetti, si svegliano echi in giardino. Le rose, per profumare, devono ancora aver pazienza; non dare alle corolle chiuse l’inquietudine di aprirsi prima del tempo. Rabindranath Tagore
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