mercoledì 7 settembre 2016

La prima cosa che mi ha attratto di te


lettere immaginarie


La prima cosa che mi ha attratto di te
furono i tuoi piedi 37 e mezzo 
camminavi leggera a passo di danza
e non ti dico i commenti degli uomini
con gli occhi incollati alle tue natiche 
che esplodevano ad ogni passo

e non ti dico del movimento leggero
dei tuoi seni 
come frutti mossi dal vento

ma io voglio parlare del tuo sfrenato desiderio
di comprare tutte le scarpe del mondo 
del tuo volto straniato di fronte alle vetrine

dell'eccitazione che provo quando spieghi alla commessa
che tipo di scarpe vuoi provare
la forma il colore l'altezza del tacco 

e guardo estasiato mentre le indossi 
ti guardi allo specchio e muovi dei passi
e guardo l'espressione dubbiosa del tuo volto
mentre ne provi un'altra e un'altra ancora
e pieghi le gambe di lato 

finchè non mi guardi sorridente e convinta

finchè non ti sfili la scarpa sotto il tavolo 
del ristorante
e mi accarezzi le gambe e sfiori il mio sesso
fremente

finchè a letto non pretendo di sfilarti le scarpe
e risalire dalle punte dei tuoi adorabili piedi.


C.



Nessun commento:

Posta un commento

commenta questo post

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home